COSTITUZIONE COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE

AVVISO MANIFESTAZIONE D’INTERESSE Vista la delibera di Giunta Comunale n.

Data:
9 Aprile 2024

COSTITUZIONE COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE

AVVISO MANIFESTAZIONE D’INTERESSE

Vista la delibera di Giunta Comunale n. 66 del 17/11/2023 del Comune di Fratta Todina con la quale il Comune stesso:

  • aderisce alla costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile nei territori dei Comuni di Fratta Todina, Monte Castello di Vibio e San Venanzo;

  • partecipa alle Comunità Energetiche con le proprie utenze pubbliche;

  • mette a disposizione le aree pubbliche su cui realizzare gli impianti.

Chiunque fosse interessato può fare domanda compilando il “Modello di Manifestazione d’Interesse” allegato.

La domanda può essere presentata con una delle seguenti modalità:

1) consegna a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Fratta Todina, negli ordinari orari di apertura al pubblico;

2) spedizione a mezzo di Posta Elettronica Certifica (PEC) al seguente indirizzo: comune.frattatodina@postacert.umbria.it.

Cosa è una Comunità Energetica Rinnovabile?

Con legge 28 febbraio, n. 8, il Parlamento ha convertito in legge il D.L. 30 dicembre 2019, n. 162 (decreto mille proroghe 2020), in particolare l’art. 42 bis del suddetto recepisce la direttiva della Comunità Europea e introduce la possibilità di creare Comunità Energetiche Rinnovabili.

Nello specifico prevede:

  • nel caso di comunità energetiche gli azionisti o membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, e la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non può costituire l’attività commerciale e industriale principale;

  • l’obiettivo principale dell’associazione è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai suoi azionisti o membri o alle aree locali in cui opera la comunità, piuttosto che profitti finanziari;

  • la partecipazione alle comunità energetiche rinnovabili è aperta a tutti i consumatori, compresi quelli appartenenti a famiglie a basso reddito o vulnerabili.

Le comunità energetiche, in sostanza sono delle associazioni tra produttori e consumatori di energia, finalizzate a soddisfare il proprio fabbisogno energetico attraverso la propria stessa produzione, realizzata mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili.

Vantaggi

  • consumatori: a tutti gli utenti consumatori è garantito un risparmio di almeno il 20% sull’energia condivisa (prodotta dalla comunità energetica), risparmio quantificabile in circa 150 – 300 €/a per famiglia a seconda dei consumi;

  • consumatori che mettono a disposizione superficie per istallazione pannelli: è garantito un risparmio pari al 50% su tutta l’energia auto consumata;

  • consumatore produttore (autofinanzia l’impianto): è garantito un risparmio del 100% sull’energia auto consumata e un rimborso sull’energia consumata dall’altri soci.

Vincoli

  • gli impianti devono avere potenza inferiore a 1.000 KW;

  • i punti di prelievo dei consumatori e i punti di immissione degli impianti di produzione devono essere ubicati sulla stessa cabina primaria di trasformazione AT/MT;

  • l’energia viene condivisa utilizzando la rete di distribuzione esistente;

  • ogni comunità deve essere un soggetto giuridico (associazione, consorzio, cooperativa, ecc.)

Oneri: 25 € quota associativa per partecipare alla Comunità Energetica

Normativa di riferimento

  • Direttiva 2018/2001/UE

  • legge 28 febbraio 2020, n. 8 – art. 42 bis Decreto Milleproroghe

  • D.Lgs 199/2021

  • Documento di consultazione 112/2020/R/eel di ARERA

Allegati (1)

Ultimo aggiornamento

19 Aprile 2024, 11:36